Maria Grazia Recupero

Ricercatore universitario in Filosofia politica dal 2012 presso l’Università degli Studi di Messina, si dedica agli studi di ermeneutica simbolico-politica, antropologia del sacro, più in generale alla relazione tra politica e religione con specifico riferimento alla relazione tra potere e patire. Dopo un periodo di perfezionamento a Parigi, presso il Centre de Recherche en Épistémologie Appliquée dell’École Polytechnique, ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2008 in Analisi e Teoria dei mutamenti delle istituzioni politiche, sociali comunicative presso l’Ateneo messinese.

È stata ricercatrice assegnista presso la Facoltà di Scienze Politiche di Messina, con un progetto dal titolo Il valore simbolico del sacrificio nella storia della civiltà occidentale. Ha svolto, inoltre, incarichi didattici nelle discipline sociologiche dell’Ateneo messinese (Sociologia generale; Sociologia del diritto, in particolare). Collabora con il Centro Studi “Miti, Simboli e Politica” e con il Centro Europeo di Studi su Mito e Simbolo dell’Università di Messina, di cui è responsabile del coordinamento attività; è caporedattore della rivista specialistica “Heliopolis. Culture, civiltà, politica”.

      Tra le sue pubblicazioni:

* Homo religiosus e homo necans. Per un’ermeneutica del rapporto tra religione e violenza;

* “Cosmopolis” o “metropoli globale”? Tracciati urbani della fondazione culturale;

*  Le ragioni del ‘politico’. Un confronto tra Sofocle e Jean Anouilh;

*  “Movetur urbs sedibus sui”. Architettura, parola, immagine nella dimensione etico-politica del martyrium;

* Vexilla regis prodeunt. La regalità cristocentrica tra “corpo di natura” e “corpo di grazia”;

* “Quos ego…”. La Fontana del Nettuno in una lettura mitico-rituale del terremoto di Messina;

*   Maiestas mortis. La frattura dell’ordine-cosmo medievale nella riflessione di Ernst H. Kantorowicz;

*   Martirio. Elementi antropologici, politici e filosofico-simbolici;

*   Il mito e l’icona. Riflessioni su verità e rappresentazione della verità;

*   Pathos del martire, ethos del corpo. Una riflessione simbolico-politica;

*  Come aquila incontro alla tempesta. I dilemmi di Rousseau, tra natura e politica.

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