Fuit antiqui moris

tesseram hospitibus dari dimidiatam,

quam quicumque attulisset ad hospitem,

continuo agnosci posset, et hospitio accipi

tamquam amicus et vetus hospes.

Hoc autem jus necessitudinis ad posteros transibat;

propterea tesseram hospitalem diligenter asservabant,

uti ex Plauto in Poenulo patet.

Atque is tesseram hospitalem fregisse dicebatur,

qui jus hospitii violaverat, hoc est

qui sibi reditum in domum aliquam praecluserat.

Fu dell'antico costume

che una tessera spezzata fosse consegnata agli ospiti,

tale che chiunque di loro l'avesse riportata all'ospite,

senza limite di tempo sarebbe stato riconosciuto

ed accolto come vecchio amico di famiglia.

Questo vincolo inoltre si trasmetteva ai discendenti;

per cui conservavano accuratamente la tessera ospitale,

nel modo in cui è rappresentato nel Punico di Plauto.

E si diceva aver infranto la tessera ospitale,

colui il quale aveva violato il diritto d'asilo, ovvero

chi si era precluso il ritorno in una qualche dimora.

C. Sallustii Crispi Opera omnia, Vol. II, Notae Variorum in Bellum Catilinarium, Londra 1820, p. 509.